Lo sci nordico
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Titolo
Lo sci nordico
Descrizione
Il nostro territorio, in questo momento, è caratterizzato dalla promozione di grandi eventi sportivi internazionali che fungono anche da motore di sviluppo turistico. Non dobbiamo dimenticare, però, che nelle Dolomiti convivono tanti generi sportivi praticati sia dalla popolazione che vi risiede che dai turisti. La politica dei grandi eventi non potrebbe esistere se non ci fosse, alla base, questa larga diffusione dello sport. Lo sci alpino, durante la stagione invernale, non è tutto: non dimentichiamoci dello sci nordico che vede, nelle Dolomiti, la presenza di un comprensorio di piste vastissimo, con oltre 1300 km di tracciati dove poter sciare. Ben 10 sono le aree attrezzate dove si può praticare lo sci di fondo.
Fino ai primi anni ’80, lo sci nordico veniva praticato unicamente con la tecnica classica. L’introduzione del passo pattinato è relativamernte recente. Nel 1981 il finlandese Pauli Siitonen e lo statunitense Bill Koch sperimentarono una nuova tecnica che consentiva di andare molto più veloci. Nasceva la tecnica di sci pattinato (skating). Le piste per lo sci nordico subivano il necessario adattamento per la coabitazione delle due tecniche, quella classica e lo skating, con fascie di battitura più larghe e con andamenti altrimetrici differenziati.
Uno sport, lo sci nordico, che vede nelle Dolomiti due grandi appuntamenti sportivi di massa: la Marcialonga che si svolge tutti gli anni, dal 1971, nelle valli di Fiemme e Fassa e la Gran Fondo Dobbiaco Cortina che si svolge dal 1977 (Ulteriore appuntamento è quello della gara invernale in Val Casies).
Quali sono i benefici dello sci nordico per chi lo pratica ? Ecco cosa ha detto il dott. W. Schobersberger, dell'Istituto di Sport, Turismo, Salute e Medicina di Innsbruck: ' ... Prima di tutto, muoversi nel freddo, nel bel mezzo della natura innevata, fa bene al nostro cervello. Questo fattore viene raramente preso in considerazione, ma è fondamentale. Lo sci di fondo in un prato bianco o nel bosco libera la nostra mente dallo stress quotidiano e ci aiuta a trovare la soluzione ai nostri problemi ...' Poi, naturalmente ci sono i benefici fisici ...
Fino ai primi anni ’80, lo sci nordico veniva praticato unicamente con la tecnica classica. L’introduzione del passo pattinato è relativamernte recente. Nel 1981 il finlandese Pauli Siitonen e lo statunitense Bill Koch sperimentarono una nuova tecnica che consentiva di andare molto più veloci. Nasceva la tecnica di sci pattinato (skating). Le piste per lo sci nordico subivano il necessario adattamento per la coabitazione delle due tecniche, quella classica e lo skating, con fascie di battitura più larghe e con andamenti altrimetrici differenziati.
Uno sport, lo sci nordico, che vede nelle Dolomiti due grandi appuntamenti sportivi di massa: la Marcialonga che si svolge tutti gli anni, dal 1971, nelle valli di Fiemme e Fassa e la Gran Fondo Dobbiaco Cortina che si svolge dal 1977 (Ulteriore appuntamento è quello della gara invernale in Val Casies).
Quali sono i benefici dello sci nordico per chi lo pratica ? Ecco cosa ha detto il dott. W. Schobersberger, dell'Istituto di Sport, Turismo, Salute e Medicina di Innsbruck: ' ... Prima di tutto, muoversi nel freddo, nel bel mezzo della natura innevata, fa bene al nostro cervello. Questo fattore viene raramente preso in considerazione, ma è fondamentale. Lo sci di fondo in un prato bianco o nel bosco libera la nostra mente dallo stress quotidiano e ci aiuta a trovare la soluzione ai nostri problemi ...' Poi, naturalmente ci sono i benefici fisici ...
Autore
Essezetaelle
Editore
instagram
Data
2020-03-29
Relazione
sportsculture
Lingua
Italiano
Copertura
Cortina d'Ampezzo 32043 BL
Collezione
Citazione
Essezetaelle, “Lo sci nordico,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 19 aprile 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3861.