Passi sbarrati

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Titolo

Passi sbarrati

Descrizione

Con l'entrata in guerra del Regno d'Italia il 24 maggio 1915, i i passi vennero sbarrati da trincee e filo spinato e la normale mobilità intervalliva, legata al ritmo delle stagioni, agli affari commerciali, alle esigenze di lavoro, si paralizzò per quasi tre anni. Fu invece mobilitazione di truppe, esodo di profughi di guerra che scoprirono con orrore di trovarsi in prima linea, occupazione militare, esproprio di pascoli, beni, boschi a fini bellici. Ogni passo, ogni forcella furono presidiati.
Le strade concepite per mettere in comunicazione le valli, come la strada delle Dolomiti, finirono sotto il tiro implacabile dei cecchini e delle artiglierie.
Nuove strade, mulattiere e sentieri di arroccamento vennero costruiti per raggiungere la prima linea.
I giovani vennero arruolati e i meno giovani, spesso già padri di famiglia, furono richiamati sotto le armi per combattere il nemico che, disgraziamente, per le genti delle Dolomiti, fino al giorno prima, era il proprio vicino di valle.



Molti sono i musei che raccolgono le testimonianze della Grande Guerra nelle Dolomiti, a cominciare dal Museo della Grande Guerra in Marmolada dove si raccontano le incredibili vicende della guerra condotta a 3000 metri quota.

Autore

Cristina Busatta

Fonte

Data

1915-1917

Relazione

oltre il passo

Collezione

Citazione

Cristina Busatta, “Passi sbarrati,” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed November 18, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4084.

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