Passi sbarrati
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Titolo
Passi sbarrati
Descrizione
Cari amici, oggi per l'ultimo giorno della settimana dedicata alla mobilità nei territori delle Dolomites UNESCO per la campagna #dolomitesmuseum ospitiamo nel nostro spazio un contributo del Museo storico del 7° Reggimento Alpini di Sedico.
'Cent'anni 100 fa, quando #oltreilpasso c'era il nemico.
...venne poi il triste giorno in cui i passi vennero improvvisamente sbarrati da trincee e filo spinato e la normale mobilità intervalliva, legata al ritmo delle stagioni, agli affari commerciali, alle esigenze di lavoro, si paralizzò per quasi tre anni. Fu invece mobilitazione di truppe, mobilitazione forzata di profughi di guerra che scoprirono con orrore di trovarsi in prima linea, occupazione militare, esproprio di pascoli, beni, boschi a fini bellici. Ogni passo, ogni forcella furono presidiati.
Le strade concepite per mettere in comunicazione le valli, come la strada delle Dolomiti, finirono sotto il tiro implacabile dei cecchini e delle artiglierie.
Nuove strade, mulattiere e sentieri di arroccamento vennero costruiti per raggiungere la prima linea.
I giovani vennero arruolati e i meno giovani, spesso già padri di famiglia, furono richiamati sotto le armi per combattere, #oltreilpasso, il nemico che, disgraziamente, per le genti delle Dolomiti, fino al giorno prima, era l'alleato, il proprio vicino di valle.
Abbiamo il dovere di ricordare per tutte le vittime e perché non avvenga mai di ricadere nello stesso tragico errore.'
Foto archivio Museo Storico del 7° Reggimento Alpini, album 308.
Molti sono i musei che raccolgono le testimonianze della Grande Guerra nelle Dolomiti, cogliamo l'occasione per coinvolgere anche gli amici di Marmolada - Move To The Top che nel loro museo raccontano le incredibili vicende della guerra condotta a 3000 metri quota.
#ÜBERDIEPÄSSE #BEYONDTHEPASS #WW1 #laculturanonsiferma #iorestoacasa
'Cent'anni 100 fa, quando #oltreilpasso c'era il nemico.
...venne poi il triste giorno in cui i passi vennero improvvisamente sbarrati da trincee e filo spinato e la normale mobilità intervalliva, legata al ritmo delle stagioni, agli affari commerciali, alle esigenze di lavoro, si paralizzò per quasi tre anni. Fu invece mobilitazione di truppe, mobilitazione forzata di profughi di guerra che scoprirono con orrore di trovarsi in prima linea, occupazione militare, esproprio di pascoli, beni, boschi a fini bellici. Ogni passo, ogni forcella furono presidiati.
Le strade concepite per mettere in comunicazione le valli, come la strada delle Dolomiti, finirono sotto il tiro implacabile dei cecchini e delle artiglierie.
Nuove strade, mulattiere e sentieri di arroccamento vennero costruiti per raggiungere la prima linea.
I giovani vennero arruolati e i meno giovani, spesso già padri di famiglia, furono richiamati sotto le armi per combattere, #oltreilpasso, il nemico che, disgraziamente, per le genti delle Dolomiti, fino al giorno prima, era l'alleato, il proprio vicino di valle.
Abbiamo il dovere di ricordare per tutte le vittime e perché non avvenga mai di ricadere nello stesso tragico errore.'
Foto archivio Museo Storico del 7° Reggimento Alpini, album 308.
Molti sono i musei che raccolgono le testimonianze della Grande Guerra nelle Dolomiti, cogliamo l'occasione per coinvolgere anche gli amici di Marmolada - Move To The Top che nel loro museo raccontano le incredibili vicende della guerra condotta a 3000 metri quota.
#ÜBERDIEPÄSSE #BEYONDTHEPASS #WW1 #laculturanonsiferma #iorestoacasa
Autore
Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco delle Dolomiti bellunesi
Editore
Facebook Instagram
Data
2020-03-22
Relazione
beyondthepass
Formato
Still Image
Lingua
Italiano
Tipo
Still Image
Copertura
Sedico 32036 BL
Citazione
Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco delle Dolomiti bellunesi, “Passi sbarrati ,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 15 novembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3820.