Il cambiamento del territorio
Dublin Core
Titolo
Il cambiamento del territorio
Descrizione
La Terra è immutabile? Il nostro pianeta è sempre stato come lo vediamo? Perché troviamo fossili
sulle montagne? Qual è la loro origine?
Oggi si sa che ogni parte del pianeta è in continua trasformazione, nulla è statico, immobile e immutabile. Tempo umano e tempo geologico sono però due dimensioni temporali non equiparabili.
Anche se il paesaggio naturale viene spesso immaginato come immobile, il cambiamento è il carattere predominante del nostro territorio: mutabilità significa trasformazione e movimento, il muoversi implica lo spostarsi da un punto a un altro della superficie terrestre.
Il dinamismo del pianeta è però percepibile ad occhio nudo solo quando si verificano fenomeni repentini come eruzioni vulcaniche o terremoti.
Ogni parte del nostro territorio è in continuo movimento, solo che avviene in modo così lento che per noi è impercettibile. I cambiamenti che si producono avvengono in un tempo troppo lungo per poter essere notati nell’arco della nostra vita. Non dimentichiamo, inoltre, tutto ciò che è invisibile agli occhi, ciò che avviene sotto la superficie del pianeta o che è troppo piccolo per essere visto, come la composizione e la struttura della materia.
Raramente ci si sofferma a pensare alla fragilità di questi luoghi, alla loro mutabilità o alla sensazione di serenità interiore che essi sanno trasmettere; quasi mai si ha la consapevolezza della propria condizione di 'geo-benessere'. L’uomo vive il proprio ambiente in modo utilitaristico, in una condizione di inconsapevole benessere. La razionalizzazione di questo privilegio avviene solo quando la mutabilità della natura rompe bruscamente il normale equilibrio, imponendo un faticoso riadattamento alle nuove condizioni.
Questo avviene più facilmente quando l’individuo ha familiarità con il proprio ambiente ed è preparato ad affrontare gli eventuali rischi a cui è soggetto.
Il vivere in una condizione di cosciente benessere è una conquista da raggiungere, che impone il superamento di una sorta di analfabetismo scientifico che vorrebbe i luoghi in cui viviamo invulnerabili e immutabili.
sulle montagne? Qual è la loro origine?
Oggi si sa che ogni parte del pianeta è in continua trasformazione, nulla è statico, immobile e immutabile. Tempo umano e tempo geologico sono però due dimensioni temporali non equiparabili.
Anche se il paesaggio naturale viene spesso immaginato come immobile, il cambiamento è il carattere predominante del nostro territorio: mutabilità significa trasformazione e movimento, il muoversi implica lo spostarsi da un punto a un altro della superficie terrestre.
Il dinamismo del pianeta è però percepibile ad occhio nudo solo quando si verificano fenomeni repentini come eruzioni vulcaniche o terremoti.
Ogni parte del nostro territorio è in continuo movimento, solo che avviene in modo così lento che per noi è impercettibile. I cambiamenti che si producono avvengono in un tempo troppo lungo per poter essere notati nell’arco della nostra vita. Non dimentichiamo, inoltre, tutto ciò che è invisibile agli occhi, ciò che avviene sotto la superficie del pianeta o che è troppo piccolo per essere visto, come la composizione e la struttura della materia.
Raramente ci si sofferma a pensare alla fragilità di questi luoghi, alla loro mutabilità o alla sensazione di serenità interiore che essi sanno trasmettere; quasi mai si ha la consapevolezza della propria condizione di 'geo-benessere'. L’uomo vive il proprio ambiente in modo utilitaristico, in una condizione di inconsapevole benessere. La razionalizzazione di questo privilegio avviene solo quando la mutabilità della natura rompe bruscamente il normale equilibrio, imponendo un faticoso riadattamento alle nuove condizioni.
Questo avviene più facilmente quando l’individuo ha familiarità con il proprio ambiente ed è preparato ad affrontare gli eventuali rischi a cui è soggetto.
Il vivere in una condizione di cosciente benessere è una conquista da raggiungere, che impone il superamento di una sorta di analfabetismo scientifico che vorrebbe i luoghi in cui viviamo invulnerabili e immutabili.
Autore
Museo Geologico delle Dolomiti - Predazzo
Fonte
Editore
Facebook
Data
2020-04-12
Relazione
Dolomiteschange
Lingua
Italiano
Tipo
Still Image
Copertura
Museo geologico delle Dolomiti Piazza SS. Filippo e Giacomo 1 38037 Predazzo TN
Collezione
Citazione
Museo Geologico delle Dolomiti - Predazzo, “Il cambiamento del territorio ,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 21 novembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3912.