Passi: zone di confine, punti di incontro
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Titolo
Passi: zone di confine, punti di incontro
Descrizione
i passi sono sia barriere che punti di incontro e questa vicenda riassume i due aspetti
Autore
Museum Ladin Ciastel de Tor
Relazione
Beyondthepass
Text Item Type Metadata
Testo
Incontri sui passi Gardena e Sella – 1920 e 1946 (zent ladina)
I passi come barriere, i passi come punti di incontro, la storia che segue racchiude le due facce della medaglia andando oltre il passo e toccando il cuore della gente che vive da una parte e l’altra del valico.
Per i ladini delle Dolomiti i passi di montagna spesso rappresentano confini territoriali, tra regioni o province. Si pensi per esempio ai passi del Gruppo del Sella oppure al Valparola e al Falzarego. Sono posti di affascinante bellezza nel cuore della Ladinia che purtroppo segnano anche le linee di confine che dividono i ladini. Le 5 valli dei ladini dolomitici sono state divise in tre province dopo la prima guerra mondiale e questa divisione, tra Belluno, Trento e Bolzano, permane ancora oggi. È difficile mantenere un’integrità etnico-linguistica se si viene amministrati da 3 provincie diverse. C’è chi ha la fortuna di essere riconosciuto come minoranza linguistica, la cui cultura pertanto viene tutelata, e chi invece no. Ci sono tante iniziative volte a mantenere la lingua e cultura ladina con i suoi diversi idiomi, ma storiche sono state le riunioni di protesta fatte nel 1920 e il 1946, rispettivamente sul passo Gardena e sul Passo Sella.
Passi: zone di confine, punti di incontro
I passi come barriere, i passi come punti di incontro, la storia che segue racchiude le due facce della medaglia andando oltre il passo e toccando il cuore della gente che vive da una parte e l’altra del valico.
Per i ladini delle Dolomiti i passi di montagna spesso rappresentano confini territoriali, tra regioni o province. Si pensi per esempio ai passi del Gruppo del Sella oppure al Valparola e al Falzarego. Sono posti di affascinante bellezza nel cuore della Ladinia che purtroppo segnano anche le linee di confine che dividono i ladini. Le 5 valli dei ladini dolomitici sono state divise in tre province dopo la prima guerra mondiale e questa divisione, tra Belluno, Trento e Bolzano, permane ancora oggi. È difficile mantenere un’integrità etnico-linguistica se si viene amministrati da 3 provincie diverse. C’è chi ha la fortuna di essere riconosciuto come minoranza linguistica, la cui cultura pertanto viene tutelata, e chi invece no. Ci sono tante iniziative volte a mantenere la lingua e cultura ladina con i suoi diversi idiomi, ma storiche sono state le riunioni di protesta fatte nel 1920 e il 1946, rispettivamente sul passo Gardena e sul Passo Sella.
Passi: zone di confine, punti di incontro
Citazione
Museum Ladin Ciastel de Tor, “Passi: zone di confine, punti di incontro,” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed October 11, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4031.