L'attesa al fronte
Dublin Core
Titolo
L'attesa al fronte
Descrizione
Il tempo in una guerra di posizione è un tempo di attesa, un tempo lungo, quasi infinito, finché non giunge l'ordine di attaccare e allora tutto è veloce, scorre rapido, quasi quanto i ricordi prima di imbracciare il fucile, un ultimo pensiero a casa e poi via, vietato pensare, la regola è TORNARE VIVI A CASA.
Cosa facevano i soldati per ingannare il tempo? Fumavano, giocavano a carte, tenevano diari, scrivevano e leggevano (ovviamente chi sapeva leggere e scrivere).
Ci sono delle poesie struggenti e bellissime, scritte nei momenti più improbabili dell'attesa in trincea.
Un ottimo promemoria per ricordarci che anche in momenti complessi, qualcosa di buono può nascere sempre.
Cosa facevano i soldati per ingannare il tempo? Fumavano, giocavano a carte, tenevano diari, scrivevano e leggevano (ovviamente chi sapeva leggere e scrivere).
Ci sono delle poesie struggenti e bellissime, scritte nei momenti più improbabili dell'attesa in trincea.
Un ottimo promemoria per ricordarci che anche in momenti complessi, qualcosa di buono può nascere sempre.
Autore
Museo Marmolada Grande Guerra
Fonte
Museo Marmolada Grande Guerra
Data
1915-1917 - Grande Guerra sulla Marmolada
Relazione
Differentimes - Ai miei tempi (se lo ritenete opportuno)
Collezione
Citazione
Romina Darman, “L'attesa al fronte,” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed November 15, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4138.