Una domenica pomeriggio al Pan Sbregà
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Titolo
Una domenica pomeriggio al Pan Sbregà
Descrizione
Oggi non vi è più l’abitudine, ma un tempo tra le genti dolomitiche c’era un’antropologia sonora ricca e variegata. I pastori capivano le voci degli animali, dei propri e di quelli selvatici, perché, oltre a essere immersi in un silenzio oggi assai difficile da riscontrare, anche in alta montagna, c’era la volontà di ascoltare. E le voci che arrivavano a loro, sotto forma di belati, muggiti, cinguettii, grugniti, nitriti, ragli…, venivano interpretate come messaggi di buono o cattivo augurio, che predicevano il futuro o annunciavano le stagioni.
Autore
Audio registrato da Francesca Barp a Belluno.
Adattamento del testo a cura di Chiocchetti Martina, Museo Ladin de Fascia
Adattamento del testo a cura di Chiocchetti Martina, Museo Ladin de Fascia
Fonte
Degasperi Fiorenzo, I vecchi dei nostri vecchi erano pastori. I veies de nesc veies i era pèstres, Circolo Valentino Rovisi, Curcu & Genovese, 2011.
Collezione
Citazione
Audio registrato da Francesca Barp a Belluno.
Adattamento del testo a cura di Chiocchetti Martina, Museo Ladin de Fascia, “Una domenica pomeriggio al Pan Sbregà,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 22 dicembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4728.