Piodech

Nella storia del territorio Agordino, il termine Piodech racchiude il volontariato per la comunità, antica forma di beneficenza che ha caratterizzato per secoli la vita dei paesi di montagna (Rossi, 1992).

Nella Valle del Biois, attività come lo sgombero della neve e delle frane, la manutenzione e la costruzione di opere pubbliche, erano possibili grazie a questa preziosa collaborazione coinvolgendo l’intera popolazione in un sostegno reciproco.

Il Piodech rappresentava un'opportunità di unione, suscitando emozioni profonde come solidarietà e amore per il territorio e la comunità. Le immagini provenienti dall’Archivio Fondazione Papa Luciani ritraggono l’attività dello sfalcio, una delle occasioni in cui il volontariato per la comunità univa le persone e ancora oggi narra una parte preziosa della storia locale. 

Didascalie immagini

Foto 1: Sfalcio in Valle di Garés (anni '30-50); Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani - Fondo Maria Adami Bagatela.

Foto 2: Paesano con i restiei (rastrelli) in spalla (anni '30-50); Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani - Fondo Maria Adami Bagatela.

Foto 3: Sfalcio a Carfon (anni '30-50); Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani - Fondo Maria Adami Bagatela.

Foto 4: Famiglia di Canale d'Agordo al lavoro per riporre il fieno nel tabià (anni '20); Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani - Fondo Remigio Andrich.

Foto 5: Anche le donne facevano piodech e andavano a sfalciare e rastrellare (anni '30-50), Provenienza: Archivio Fondazione Papa Luciani- Fondo Maria Adami Bagatela.