I passi dolomitici
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Titolo
I passi dolomitici
Descrizione
I passi dolomitici: ci sono tanto modi di apprezzare questi luoghi.
Si può arrivare in cima, fermare la macchina, ammirare il panorama, fare qualche foto, poi risalire in macchina e scendere sul lato opposto del crinale. Oppure si possono calzare pedule e giacca a vento, fare un’escursione su qualche sentiero, salendo in direzione di una delle montagne che stanno attorno. Oppure, ancora, si possono prendere corda, chiodi, mettere il caschetto e andare ad arrampicare.
Ognuna di queste attività ha le sue declinazioni: le escursioni possono essere facili o difficili, ognuno può scegliere in base alle proprie possibilità, su alcune tracce o mulattiere si può anche salire con la mountain bike; le arrampicate presentano vari gradi di difficoltà; tra le varianti possibili, per alcune aree dolomitiche, c’è la possibilità di andar per cenge e per viaz, variante meno nota, ma molto affascinante, nelle zone più selvagge e forse meno note delle dolomiti bellunesi.
Certamente, il momento più bello, quando si arriva in cima è: contemplare !
Sulla schiena di un passo, fermandosi a contemplare il paesaggio, è più facile comprendere l’essenza dell’alpinismo. Per quale motivo, proprio qui, sulle Dolomiti, si è sviluppato così tanto. E’ il desiderio dell'uomo di esplorare i confini tra la terra e il cielo, godere di momenti di contemplazione sapendo che sono attimi raggiungibili solo con azione faticosa; esplorare la conoscenza dei propri limiti fisici e mentali, talvolta tentare anche di superarli, sperimetare vittorie e sconfitte, solitudine e felicità.
Tutto questo è l’alpinismo; non è solo un fatto materiale, fisico o acrobatico, è qualcosa di più profondo. Un grande alpinista, Emilio Comici, dette questa interpretazione dell’alpinismo: '…intendo l'arrampicamento, soprattutto come un'arte, come un esempio di danza o, se vuoi, l'arte del violino, perchè se sei padrone assoluto della tecnica, puoi facilmente dare espressione ai tuoi sentimenti, proprio come nella musica e nella danza. Nei passaggi difficili, io mi abbandono completamente all'impressione di vivere nella roccia, e che la roccia viva in me'.
Si può arrivare in cima, fermare la macchina, ammirare il panorama, fare qualche foto, poi risalire in macchina e scendere sul lato opposto del crinale. Oppure si possono calzare pedule e giacca a vento, fare un’escursione su qualche sentiero, salendo in direzione di una delle montagne che stanno attorno. Oppure, ancora, si possono prendere corda, chiodi, mettere il caschetto e andare ad arrampicare.
Ognuna di queste attività ha le sue declinazioni: le escursioni possono essere facili o difficili, ognuno può scegliere in base alle proprie possibilità, su alcune tracce o mulattiere si può anche salire con la mountain bike; le arrampicate presentano vari gradi di difficoltà; tra le varianti possibili, per alcune aree dolomitiche, c’è la possibilità di andar per cenge e per viaz, variante meno nota, ma molto affascinante, nelle zone più selvagge e forse meno note delle dolomiti bellunesi.
Certamente, il momento più bello, quando si arriva in cima è: contemplare !
Sulla schiena di un passo, fermandosi a contemplare il paesaggio, è più facile comprendere l’essenza dell’alpinismo. Per quale motivo, proprio qui, sulle Dolomiti, si è sviluppato così tanto. E’ il desiderio dell'uomo di esplorare i confini tra la terra e il cielo, godere di momenti di contemplazione sapendo che sono attimi raggiungibili solo con azione faticosa; esplorare la conoscenza dei propri limiti fisici e mentali, talvolta tentare anche di superarli, sperimetare vittorie e sconfitte, solitudine e felicità.
Tutto questo è l’alpinismo; non è solo un fatto materiale, fisico o acrobatico, è qualcosa di più profondo. Un grande alpinista, Emilio Comici, dette questa interpretazione dell’alpinismo: '…intendo l'arrampicamento, soprattutto come un'arte, come un esempio di danza o, se vuoi, l'arte del violino, perchè se sei padrone assoluto della tecnica, puoi facilmente dare espressione ai tuoi sentimenti, proprio come nella musica e nella danza. Nei passaggi difficili, io mi abbandono completamente all'impressione di vivere nella roccia, e che la roccia viva in me'.
Autore
Essezetaelle
Data
2020-03-22
Relazione
beyondthepass
Lingua
Italiano
Tipo
Moving Image
Copertura
Cortina d'Ampezzo 32043 BL
Collezione
Citazione
Essezetaelle, “I passi dolomitici,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 18 novembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3938.