Il riporto della terra

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Titolo

Il riporto della terra

Descrizione

Penia, aprile-maggio 1982
Ogni anno in primavera a causa del dilavamento dei terreni in pendio, i contadini fassani dovevano occuparsi di riportare nella parte superiore del campo le zolle scivolate verso il basso, prima di procedere efficacemente con l’aratura. L’operazione era effettuata con il 'graton', un carretto a tre ruote movimentato con l’utilizzo di una carrucola. Si trattava di un’attività faticosa ma necessaria per i contadini di un tempo, oggi però lontana, dimenticata e sconosciuta ai nostri occhi contemporanei. Un tema quello del cambiamento che oggi più che mai ci deve far riflettere. .

Menèr tera
Penìa, oril-mé 1982
Ajache la pievies e la neif mena demez la tera dai terens su l’ert, ogne an d'aisciuda i bachegn cognea menèr tera per valivèr ite la pèrt più auta del ciamp, a na vida da poder arèr dalvers. Aon pissà de ve contèr de n lurier grief ma che cognea vegnir fat dai bachegn de n’outa, enceben che aldidanché l sie per nos dalonc e desmentià. L mudament di tempes l’é de segur vèlch che tel temp de anchecondì cogn ne fèr pissèr. .

Autore

Museo Ladin de Fascia

Editore

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Data

2020-04-05

Relazione

Differentimes

Lingua

Italiano, Ladino

Tipo

Moving Image

Copertura

Penia 38032 TN

Citazione

Museo Ladin de Fascia, “Il riporto della terra,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 05 novembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3924.

Formati di uscita

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