SAPORI DI PRIMAVERA
Dublin Core
Titolo
SAPORI DI PRIMAVERA
Descrizione
Oggi vi facciamo venire l’acquolina in bocca…Chiudete gli occhi e immaginate un crostino spalmato con pesto di aglio orsino e perché no…..magari accompagnato da una fetta di formaggio caprino. Un antipasto perfetto! Dite la verità, vi state leccando i baffi!
Già! Questa è la stagione della fioritura dell’aglio ursino (nome scientifico Allium ursinum L.), pianta piuttosto diffusa in ambienti umidi e ombrosi dalla pianura agli ambienti submontani, e usata dall’uomo fin dall’antichità per le sue caratteristiche culinarie le sue proprietà officinali.
Le foglie trovano largo uso in cucina per gustose minestre, frittate, sughi e insalate, ideale per aromatizzare patate lesse o per arricchire una pasta aglio, olio e peperoncino. Nella medicina popolare le foglie fresche hanno proprietà antisettiche, ipotensive, depurative e diuretiche.
Ma non solo l’uomo apprezza le proprietà di questa pianta. Pare che anche l’orso ne faccia buon uso, un vero toccasana come ricostituente e depurativo una volta terminato il periodo di letargo. Realtà o leggenda? Chissà, però intanto questo aglio si chiama orsino… e non a caso.
ATTENZIONE. Su una cosa mettono sempre in guardia gli appassionati botanici (nonché fantasiosi cuochi) che accompagnano i gruppi a vistare l’Orto Botanico della Polse di Cougnes, di fare molta attenzione perché è facile confonderne le foglie con quelle di specie molto velenose come il mughetto o colchico d'autunno.
Un consiglio, se raccogliete piante ad uso alimentare fatevi sempre accompagnare da un esperto! E ricordate si usano solo le foglie, NON IL BULBO, inutile estirpare tutta la pianta!
Link per visitare la pagina dedicata all’orto botanico della Polse di Cougnes: https://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=440
#DolomitesMuseum
#differentimes
#iorestoacasa
#laculturanonsiferma
#inclinedliving
Già! Questa è la stagione della fioritura dell’aglio ursino (nome scientifico Allium ursinum L.), pianta piuttosto diffusa in ambienti umidi e ombrosi dalla pianura agli ambienti submontani, e usata dall’uomo fin dall’antichità per le sue caratteristiche culinarie le sue proprietà officinali.
Le foglie trovano largo uso in cucina per gustose minestre, frittate, sughi e insalate, ideale per aromatizzare patate lesse o per arricchire una pasta aglio, olio e peperoncino. Nella medicina popolare le foglie fresche hanno proprietà antisettiche, ipotensive, depurative e diuretiche.
Ma non solo l’uomo apprezza le proprietà di questa pianta. Pare che anche l’orso ne faccia buon uso, un vero toccasana come ricostituente e depurativo una volta terminato il periodo di letargo. Realtà o leggenda? Chissà, però intanto questo aglio si chiama orsino… e non a caso.
ATTENZIONE. Su una cosa mettono sempre in guardia gli appassionati botanici (nonché fantasiosi cuochi) che accompagnano i gruppi a vistare l’Orto Botanico della Polse di Cougnes, di fare molta attenzione perché è facile confonderne le foglie con quelle di specie molto velenose come il mughetto o colchico d'autunno.
Un consiglio, se raccogliete piante ad uso alimentare fatevi sempre accompagnare da un esperto! E ricordate si usano solo le foglie, NON IL BULBO, inutile estirpare tutta la pianta!
Link per visitare la pagina dedicata all’orto botanico della Polse di Cougnes: https://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=440
#DolomitesMuseum
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#laculturanonsiferma
#inclinedliving
Autore
Carnia Musei Rete Museale
Fonte
https://www.facebook.com/1789318944636968/posts/2651060775129443/?d=n
Editore
Facebook
Relazione
Differentimes
Lingua
Italiano
Tipo
Still image
Copertura
Tolmezzo 33028 UD
Collezione
Citazione
Carnia Musei Rete Museale, “SAPORI DI PRIMAVERA,” Patrimonio - Museo Dolom.it, ultimo accesso il: 21 dicembre 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/3975.