Marasso (Vipera berus)
Dublin Core
Titolo
Marasso (Vipera berus)
Descrizione
Il marasso è la vipera che si è adeguata meglio di tutti i rettili alle basse temperature della montagna, ed è l’unico serpente che si può incontrare anche a quote oltre ai 2.500m.
Questa vipera è facilmente riconoscibile per le pupille verticali, la coda corta e il disegno a zig-zag sul dorso. I maschi possiedono una colorazione di fondo grigia e un disegno a zig-zag nero sul dorso, le femmine sono generalmente brunastre o rossastre con ornamentazioni marroni. Di abitudini diurne, esse si nutrono soprattutto di rane, micromammiferi e lucertole. A dispetto delle credenze queste vipere fuggono non appena percepiscono la vicinanza dell’uomo.
Il marasso è uno dei pochi rettili viviparo: La femmina matura le uova all´interno del corpo, partorendo giovani completamente sviluppati. Questa peculiarità deve essere intesa come un importantissimo adattamento del marasso agli habitat settentrionali (è l’unico rettile, che vive anche a nord del circolo polare artico) e alle basse temperature degli habitat ad alta quota: In un "nido" convenzionale, il periodo con temperature estive sufficientemente elevate sarebbe troppo breve per lo sviluppo dei giovani animali. All’interno del corpo della madre, invece, le uova vengono riscaldate grazie al comportamento della femmina, che, per termoregolarsi si espone il più possibile al sole.
In media, da cinque a quindici giovani serpenti nascono poi tra agosto e ottobre. Hanno più o meno le dimensioni di una matita. Sono subito autosufficienti e cacciano giovani rane e lucertole.
Questa vipera è facilmente riconoscibile per le pupille verticali, la coda corta e il disegno a zig-zag sul dorso. I maschi possiedono una colorazione di fondo grigia e un disegno a zig-zag nero sul dorso, le femmine sono generalmente brunastre o rossastre con ornamentazioni marroni. Di abitudini diurne, esse si nutrono soprattutto di rane, micromammiferi e lucertole. A dispetto delle credenze queste vipere fuggono non appena percepiscono la vicinanza dell’uomo.
Il marasso è uno dei pochi rettili viviparo: La femmina matura le uova all´interno del corpo, partorendo giovani completamente sviluppati. Questa peculiarità deve essere intesa come un importantissimo adattamento del marasso agli habitat settentrionali (è l’unico rettile, che vive anche a nord del circolo polare artico) e alle basse temperature degli habitat ad alta quota: In un "nido" convenzionale, il periodo con temperature estive sufficientemente elevate sarebbe troppo breve per lo sviluppo dei giovani animali. All’interno del corpo della madre, invece, le uova vengono riscaldate grazie al comportamento della femmina, che, per termoregolarsi si espone il più possibile al sole.
In media, da cinque a quindici giovani serpenti nascono poi tra agosto e ottobre. Hanno più o meno le dimensioni di una matita. Sono subito autosufficienti e cacciano giovani rane e lucertole.
Autore
Ufficio Natura (Bolzano)
Fonte
Immagini tratte dal film "Nel regno degli animali - Il Parco naturale Fanes-Senes-Braies"
Relazione
Adattamenti in alta quota
Citazione
Parco naturale Fanes-Senes-Braies, “Marasso (Vipera berus),” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed December 26, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4228.