Natale in Carnia
Dublin Core
Titolo
Natale in Carnia
Descrizione
Il popolo ha da sempre scandito la sua vita attraverso un calendario naturale, dove le due epoche solstiziali segnavano i momenti più intensi e dove quello dell'inverno rappresentava il periodo più ricco di significati. Le tradizioni del ceppo di Natale (zoc di Nadâl), particolarmente diffusa nel medio e basso Friuli, in Carnia si ritrova solo nel paese di Ampezzo, in quanto nell'area montana era diffuso l'uso del lancio delle rotelle incandescenti (cidulis) e della Stella luminosa. Il ceppo era solitamente di faggio, o anche di gelso, doveva avere requisiti di durata e rendimento calorico. Lo si sceglieva e si custodiva tutto l'anno. Veniva poi Sistemato sul focolare la Vigilia di Natale e acceso prima che la famiglia andasse a Madìns (da mattutino) alla messa di mezzanotte. Il ceppo doveva durare fino all’Epifania. Il giorno di Santo Stefano (26 dicembre) a Cercivento si portavano a benedire le sementi (fagioli, semi da orto, patate…), mentre a Claut, a Sauris, in Val Resia e in Val Canale il 5 gennaio, vigilia della giornata della tradizionale Stella luminosa, era usanza agitare le fiaccole nei campi per portare fertilità. I portatori dells Stella vestivano da Re Magi e ripetevano in ogni casa la loro rappresentazione, facendo ruotare la stella, percorrevano tutte le borgate del paese. A Raveo la compagnia della Stella era la stessa del Carnevale, erano tutti giovani celibi. Aveva diritto a portare la Stella quello più prossimo al matrimonio e quindi vicino all'uscita dal gruppo. A Enemonzo il rito era simile e la compagnia era detta dello scagn (sgabello). I scagnarui raggiunta l'età giusta e pagata la quota associativa potevano montâ a scagn, cioè arrogarsi il diritto di partecipare a tutte le cerimonie comunitarie.
Autore
Museo Carnico delle Arti Popolari "Michele Gortani"
Fonte
Andreina Ciceri “Tradizioni popolari in Friuli", Volume secondo, Udine 1982
Citazione
Museo Carnico delle Arti popolari Michele Gortani, “Natale in Carnia ,” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed November 15, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/5788.