Camoscio (Rupicapra rupicapra)
Dublin Core
Titolo
Camoscio (Rupicapra rupicapra)
Descrizione
Parlando di animali perfettamente adattati alla vita in pendenza, ovviamente non poteva mancare il camoscio!
Come habitat, il camoscio preferisce pendii ripidi, in parte rocciosi. È qui che le sue capacità fisiche risultano al meglio: Un cuore relativamente grande, un'alta percentuale di globuli rossi, che legano l'ossigeno, consentono al camoscio prestazioni ottimali in alta quota. La forma speciale degli zoccoli è un altro adattamento importante, che lo rende un ottimo scalatore e gli permette di muoversi con agilità e velocità strepitose su rocce e ghiaioni. La montagna, inoltre, offre ai camosci la possibilità di spostarsi sempre in un microclima adeguato, soprattutto perché questi animali non amano temperature sopra ai 12 gradi.
Si nutrono di erbe, arbusti nani e aghi di conifere. L’accoppiamento avviene nel tardo autunno, talvolta anche appena all’inizio della stagione invernale. Durante questo periodo i maschi si contendono le femmine combattendo duramente fra di loro e ferendosi spesso anche in maniera grave; talvolta questi combattimenti avvengono anche nella neve alta. Le numerose perdite invernali sono causate da malattie, deperimento fisico e dalle valanghe. La scarsità di cibo li costringe a scendere a quote più basse. I loro lunghi peli invernali fungono da collettori solari, favorendo il riscaldamento dell´ animale.
Come habitat, il camoscio preferisce pendii ripidi, in parte rocciosi. È qui che le sue capacità fisiche risultano al meglio: Un cuore relativamente grande, un'alta percentuale di globuli rossi, che legano l'ossigeno, consentono al camoscio prestazioni ottimali in alta quota. La forma speciale degli zoccoli è un altro adattamento importante, che lo rende un ottimo scalatore e gli permette di muoversi con agilità e velocità strepitose su rocce e ghiaioni. La montagna, inoltre, offre ai camosci la possibilità di spostarsi sempre in un microclima adeguato, soprattutto perché questi animali non amano temperature sopra ai 12 gradi.
Si nutrono di erbe, arbusti nani e aghi di conifere. L’accoppiamento avviene nel tardo autunno, talvolta anche appena all’inizio della stagione invernale. Durante questo periodo i maschi si contendono le femmine combattendo duramente fra di loro e ferendosi spesso anche in maniera grave; talvolta questi combattimenti avvengono anche nella neve alta. Le numerose perdite invernali sono causate da malattie, deperimento fisico e dalle valanghe. La scarsità di cibo li costringe a scendere a quote più basse. I loro lunghi peli invernali fungono da collettori solari, favorendo il riscaldamento dell´ animale.
Autore
Ufficio Natura (Bolzano)
Fonte
Tratto dal film "Nel regno degli animali - Il Parco naturale Fanes-Senes-Braies"
Relazione
Adattamenti in alta quota
Citazione
Parco naturale Fanes-Senes-Braies, “Camoscio (Rupicapra rupicapra),” Patrimonio - Museo Dolom.it, accessed December 20, 2024, https://patrimonio.museodolom.it/items/show/4227.