Alluvione del '66

Foto Piave 2

Le regioni più colpite furono quelle del Nord-Est tra cui Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, dove avvennero estese inondazioni e numerose frane. Anche le regioni settentrionali furono colpite dall'alluvione e i morti furono 87 in 9 province (6 a Bolzano, 26 a Trento, 26 a Belluno, 2 a Treviso, 3 a Venezia, 5 a Vicenza, 14 a Udine, 4 a Pordenone e 1 a Brescia). Gli sfollati furono oltre 42.000, di cui 25.800 in Veneto, 15.800 in Friuli-Venezia Giulia. In Pianura Padana e nella Pianura Veneta furono inondati almeno 137 kmq di territorio, e furono riportati danni in almeno 209 Comuni. Solo in Provincia di Belluno furono danneggiati o distrutti 4300 edifici, 528 ponti e 1.346 strade.

In Comelico ad esempio 52 case furono completamente asportate dal Piave, 254 persone rimasero senza casa, le quattro segherie vennero distrutte dalla grande potenza del fiume, le due occhialerie esistenti vennero gravemente danneggiate, l'impianto minerario di Salafossa ancora una volta pesantemente ostacolato nella sua attività con danno anche ai lavoratori .I prati e i grandi boschi furono sconvolti da smottamenti che misero in crisi i bilanci comunali e in particolare è da sottolineare che nessun campo dell'economia locale fu risparmiato. 

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